Progetto Erasmus+ Brand New Inclusion vola in Grecia!

Nelle due giornate del 13 e 14 giugno il partenariato di Brand New Inclusion, progetto Erasmus+ sotto l’azione KA2 Partenariati Strategici di Cooperazione, si è incontrato a Katerini in Grecia, ospitato da Platon M.e.p.e., scuola innovativa a vocazione STEAM che offre percorsi di istruzione e formazione dall’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado.

In questa cornice ha avuto luogo il secondo Transnational Project Meeting: siamo ormai nella seconda metà di sviluppo del progetto e gli output intellettuali prendono sempre più forma, le relazioni tra i partner si stabilizzano e gli spazi di confronto divengono sempre più produttivi, poichè aumenta la consapevolezza degli obiettivi del progetto.

Il meeting ha occupato circa due giornate di lavori e ha visto una scansione che ripercorre la numerazione dei risultati di progetto.

Dopo il benvenuto del partner ospitante e una nostra breve introduzione come capofila del partenariato, l’Università di Bologna ha condiviso gli esiti delle interviste qualitative condotte nei mesi precedenti a un gruppo di docenti ed esperti di didattica innovativa mediata dalle tecnologie appartenenti alle organizzazioni partner (12 interviste in totale).

Queste interviste sono state occasione di approfondimento e arricchimento della mappatura quantitativa ottenuta come risultato della somministrazione dei questionari sulle Open Solutions e la participatory culture nelle scuole superiori europee.

Durante la restituzione si è a lungo dibattuto di temi come la “conversione dell’apprendimento” post-pandemia, mutuando l’asse metaforico dal campo semantico delle tecnologie, la personalizzazione degli apprendimenti, la necessità di differenziare la formazione dei docenti su base disciplinare, l’impatto che nuove pratiche come l’utilizzo di Wikipedia e di ChatGPT ha sul fare didattica, la facilità di utilizzo ed efficacia delle Open Solutions e ancora tanto altro che verrà racchiuso nella ricerca finale grazie al lavoro dei ricercatori del dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna.